il video racconto del Buona Puglia Food Festival 2023

il video racconto del Buona Puglia Food Festival 2023

dal 23 al 25 giugno 203 al Castello di Bartetta , Puglia

si è conclusa la 4 giorni del Buona Puglia Food Festival 2023, IL MERCATINO DEI PICCOLI PRODUTTOI PUGLIESI & ROSATI IN TERRA DI ROSATI© 26ma EDIZIONE
dal 23 al 26 giugno 2023 in quel di Barletta, 3 giorni fitti fitti di show cooking con tantissimi chef ad alternarsi sul palco, degustazioni di vini rosati Pugliesi (ben 66 vini aderenti) e oli extravergini di Puglia, piccoli produttori locali a far degustare il frutto del loro lavoro certosino e artigianale.
Migliaia di avventori tra turisti italiani e stranieri si sono susseguiti nella 3 giorni al Castello svevo di Barletta per scoprire quanto di buono la nostra meravigliosa Regione ha da offrire.
Un evento estremamente complesso e articolato, perfettamente riuscito anche quest’anno, grazie a un team oramai rodato e competente e grazie alle collaborazioni di altissimo profilo di cui mi circondo quando decido di realizzare un progetto come questo: non mi basta infatti pensare e ripensare ad ogni dettaglio, voglio sempre che tutto sia perfetto e godibile, che tanto gli espositori, quanto i visitatori, quanto gli ospiti che vi partecipano, abbiano sempre la sensazione di essere nel posto giusto, di godere del massimo delle attenzioni da parte di chi ha pensato, organizzato e gestito l’evento.
Nei miei eventi tutti sono protagonisti ed hanno un posto speciale dove poter esprimere il proprio talento e capacità.
Ho un Mantra ben preciso, che ripeto oramai automaticamente in ogni pensiero creativo o programmatico: TUTTI devono godere al massimo, TUTTI devono pensare che “ne valeva la pena” e questo come mio tributo e gesto di rispetto a chi ha fatto decine o migliaia di chilometri per aiutarci, per essere li con noi.
Un segno di riconoscenza per me essenziale, per tutti coloro che si impegnano con noi per far si che tutto sia perfetto, dedicando all’evento tempo, impegno e fatica!
Ad ogni edizione aggiungo una sfida, una variante significativa, che da una parte non mi rende noiosa e ripetitiva l’esperienza creativa e dall’altra “accende” il focus e mi fa inquadrare il generale ripartendo sempre dal particolare:
quest’anno è stata l’arte, legata al cibo e a Federico II°.
Abbiamo allargato infatti la possibilità di godere del Castello di Barletta oltre che per le aperture straordinarie in serale del Museo di Federico II° (Lapidario) e della Pinacoteca, anche per le installazioni d’arte nell’area dei sotterranei del Castello curate da Paolo De Santoli
grazie alla sua sensibilità e pazienza anche questo spazio è stato molto molto apprezzato dai tanti visitatori e ha aggiunto l’elemento del pensiero e della riflessione, regalando uno uno spazio di “compensazione” ai visitatori da rumori e caos dell’affollata e festosa piazza d’armi!
Insomma un grande successo che non posso non condividere con tutto il mio staff e tutti gli amici e i professionisti che ci hanno accompagnato in questa sfida fino alla sua degna conclusione, in primis Lello Lacerenza instancabile e visionario compagno di sogni, Massimo Di Cintio che con la sua professionalità, disponibilità infinita, il suo aplomb tutto british e il suo rigore ha nuovamente guidato il panel di 10 degustatori per selezionare gli 8 vincitori tra i 66 vini in concorso ovvero gli amici di sempre Mario Bolivar, Chiara Giorleo, Davide Gangi (ti devo una giacca!), Pasquale Porcelli, Gianni Sinesi, Antonio Riontino, Franco Ricatti, Enzo Scivetti, Alessia Moncada, Pino De Luca… che hanno sopportato me e le mie fissazioni affinchè tutto fosse perfetto e profumasse di “corretto” e “trasparente” nei confronti delle cantine partecipanti che da ben 26 anni ci rinnovano la fiducia nell’organizzare tutto ciò, accettando la non facile sfida di mettersi in gioco… alla fine è emerso tra tutti il MAZZI’ di Rosa del Golfo un rosato salentino a base di Negroamaro dell’amico Damiano Calò il cui papà Mino, non so se Damiano lo sà, fù il primo ad accogliermi in una cantina, che lui mi fece visitare spiegandomi tutto quello che aveva creato e la sua idea sul vino Pugliese, soffermandosi in particolare, guarda un pò, proprio sul suo amato Rosato… quell’omone mi accolse, pur essendo io un ragazzetto diciottenne e sconosciuto, desideroso solo di capire tutto e che faceva troppe domande: mi regalò anche una botte di rovere francese usata per i suoi rossi che caricai tutto orgoglioso come fosse un tesoro sul mio furgoncino.
Onore a Damiano e al suo impegno e per essere arrivato fin qui, ma onore a tutti gli altri premiati nella cena di gala finale di ieri sera presso il Ristorante Antica Cucina 1983:
Cantine Rivera di Sebastiano de Corato con il loro PUNGIROSA 2022, BOMBINO NERO CASTEL DEL MONTE DOCG
Vespa – Vignaioli per Passione di Bruno Vespa con lo SPUMANTE BRUT ROSATO IGP NEGROAMARO SALENTO
Varvaglione di Marzia Varvaglione con il SUSUMANIELLO ROSE’ 2022, SUSUMANIELLO SALENTO IGP
Tenute Sannella di Fedele Sannella con il ROSETT 2022, PRIMITIVO IGP BIO
Masseria Mita con il BRIO’ 2022, ROSATO PRIMITVO FRIZZANTE a Fermentazione naturale
Antica Enotria con CONTESSA STAFFA 2022, NERO DI TROIA ROSATO IGT PUGLIA
Azienda Vitivinicola Marulli con il TENUTA PARAIDA 2022, NEGROAMARO COPERTINO DOP
e i 2 premi speciali, quello del pubblico per
CANTINE SPELONGA di Marilina Nappi con il loro MARILINA ROSE’, NERO DI TROIA ROSATO IGP PUGLIA
e il premio speciale per le 80 vendemmie del primo vino rosato imbottigliato in Italia il FIVE ROSES premio ritirato dall’amico Piernicola Decastris dell’omonima Leone de Castris
ma anche alle altre aziende che hanno partecipato e sostenuto un’attività strategica (e unica) di promozione del vino Rosato e che colloca nella mente dei consumatori locali e dei turisti il rosato di Puglia quale abbinamento perfetto alla nostra gastronomia locale, come hanno dimostrato le migliaia di degustazioni svoltesi nel castello in collaborazione con i Sommelier AIS Puglia assaggiando i cibi e prodotti straordinari offerti dai nostri espositori del mercatino:
Azienda agricola Agrimaggiore con OLIO EVO: MONOCULTIVAR CORATINA & MONOCULTIVAR PERANZANA
Arteagricola con i RIGATONI AL FARRO BIO ARTEAGRICOLA,
RAGÙ PUGLIESE E PANE AGRICOLO
con il FAMOSO BISCOTTO DI CEGLIE MESSAPICA
Club Amici del Toscano con i loro apprezzati SIGARI
Figliolia Luxury Ice Cream con i SORBETTI DI FRUTTA ARTIGIANALE 3D
Caseificio Perina con la BURRATA DI ANDRIA
Verdeoro con asparagi, olive e olio evo bio
La Puglia Segreta di Ciccio Cafagna con gli straordinari CACIOCAVALLO PODOLICO, FORMAGGIO DI PECORA, CAPRINO GARGANICO
Mio Padre è un Albero di Lidia Antonaci con le sue deliziose FRISELLE PROFUMATE AI FIORI DI LAVANDA
LA BOMBETTA DI MARTINA FRANCA
Salumi Fratelli Gentile con il CAPOCOLLO DI MARTINA FRANCA
il CACIOCAVALLO APPESO
Bufala Dolcenera con la MOZZARELLA DI BUFALA E TARALLI PUGLIESI
Gin di Puglia con i loro mitici GIN TONIC all’olio di oliva
Pasticceria Daloiso di Antonio Daloiso con le TETTE DELLA MONACA
Pasta Mastro Sapore con le ORECCHIETTE CON CREMA DI POMODORI SECCHI E CAPPERI
Garga Loca con “A VRASCIOL D CAVED” DATTERINO E PELATO AL NATURALE
REBEERS di Michele Solimando con la sua pluripremiata BIRRA ARTIGIANALE DELLA DAUNIA
Portento pizza d’alta fiamma con le sue PIZZE GOURMET
E POI I TANTI CHEF CHE SI SONO ALTERNATI SUL PALCO:
Agostino Bartoli del Ristorante Gatto Rosso di Taranto con il FUSILLONE COZZE, AGLIO NERO E TARTUFO ESTIVO
Pino Vivo del Ristorante Ristorante Antica Cucina 1983 di Barletta con lo SPAGHETTO ALLA SCARPARA. ACCIUGA, CAPPERI, OLIVE E POLVERE DI TARALLO
Ruggiero Doronzo del Ristorante Bacco di Barletta con il suo SOQQUADRO, PESCE BIANCO, CACIUCCO E CREMA DI PECORINO
Antonio Daloiso della Pasticceria Daloiso di Barletta con le TETTE DELLA MONACA LIVE
Salvatore Riontino Chef del Ristorante Canneto Beach 2 di Margherita di Savoia con il RISOTTO CON ZAFFERANO, CARPACCIO DI SCAMPI E LIQUIRIZIA
Pietro Zito – Antichi Sapori di Andria con la sua PASTA AL POMODORO SEMPLICE E

DIVERTENTE
Jacopo Simone del Gioja Ristorante di Altamura
Rosario Didonna dell’ hostaria u’vulesce “vino e cucina” di Cerignola con il SUSHI PUGLIESE: PANE AL POMODORO CON CARPACCIO DI PESCE, TUBETTINO CON COZZE E PECORINO DI PRIMA SALTURA
Peppe Zulllo del ristorante Ristorante Peppe Zullo con i FIORI DI ZUCCA CON CACIOCAVALLO DEI MONTI DAUNI AL PROFUMO DI MENTA PULIEGIUM
Luigi Lacerenza di Portento pizza d’alta fiamma con gli IMPASTI E PIZZE GOURMET
Vincenzo Petruzzelli del Ristorante veleno Fish Restorart di Barletta con TUBETTONE COZZE E CREMA DI PATATE CON CIPOLLA BIANCA DI MARGHERITA DI SAVOIA
Sabino Dimastrochicco, Senatore della FEDERAZIONE ITALIANA CUOCHI
Giovanni Vitale Chef del Ristorante Movà di Corato con la squisita SEPPIA GRIGLIATA, MANDORLA, PESCA E OLIO DI FOGLIE DI FICO
Giuseppe Boccassini con la sua creazione SALVIAMO IL PIANETA: CRUDO DI SCAMPO, ALGHE DI YUZU E VELO DI CIPOLLA ROSSA
il tutto presentato dai nostri mitici Nick Nicola Difino e Fiorella Perrone professionali e scrupolosi a cui so basta scambiare una chiacchiera e il palco e lo
Spettacolo sonomsempre in sicurezza, sempre gioviali e di compagnia anche nei nostri “dopo festival” con lo special special guest Dino Perrone che ci hanno accompagnato anche alla cena di Gala e premiazione di Lunedì 26 giugno assieme agli chef Peppe Zullo, Giuseppe Vivo, Leonardo D’Ingeo di Carico Milano, Ruggiero Doronzo, Angelo Silibelloi e Angela Amico del Ristorante Cibus e Vincenzo daloiso.
Un ringraziamento finale a Michele del Vecchio, Assunta Balzano Rosa, Chelly, Andrea ed Evelyn mia fidata compagna, e poi Luciana e Enzo Garofalo addetti stampa, i nostri fotografi e videomaker Gianluca Laneve assieme a Davide Alfarano, Renzo Leone degli impianti audio luci, Niki Battaglia per gli allestimenti, Andrea Sicolo per Acqua Orsini nostro main sponsor assieme a @m3 packaging solution e Bizzoca Arredi Commerciali srl per le cucine e le attrezzature tecniche e la Volkswagen Zentrum Bari e poi Ciccio, Nicola e Gabriella dell’Antica Cucina per avermi e averci sopportato in questi mesi di organizzazione!
Grazie a Tutti and See you in Barletta 2024
Francesco Nacci

 

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