Descrizione

Siamo ad Altamura, il più grande centro della provincia barese dopo il capoluogo a 19 chilometri da Matera. Patria di latticini, formaggi, olio e soprattutto dell’omonimo pane. Un  territorio magico murgiano dove la tradizione rurale e pastorale è ancora viva in piatti intensi e di sapore.
Qui i fratelli Donato e Domenica Calvi hanno aperto il loro ristorante d’autore, quasi in periferia dove è facile parcheggiare, in ambienti ampi e luminosi. La famiglia ha lunga tradizione nel settore della carne, Donato si definisce autodidatta ma in realtà è diplomato all’alberghiero. In che senso allora autodidatta? «Sono stato in poche cucine importanti a farmi le ossa». Partito con toni estremamente sperimentali, ha poi modificato la sua linea “raggiungendo un compromesso”, in pratica inserendo nel menù alcuni piatti comfort che subito conquistano consenso.
La filosofia è comunque moderna: prodotto, prodotto, prodotto. E ci mancherebbe pure in un luogo come Altamura dove sei nel ventre della vacca per quanto riguarda ortaggi, cereali, legumi (mitica lenticchia igp), carni ma anche pesce visto che ormai lo Jonio è a venti minuti di auto. Dunque si parte dalla spesa e si gioca un po’ con la tradizione creando anche cose particolari, come un saporito croccantino di lenticchie fritte al miele per chiudere il pasto. Buonissimo.
Altamura, pur avendo tanto cose da vedere, non è turistica, ma siete a due passi da Matera. Vale dunque la pena allungarvi ad Altamura per provare questa cucina che potremmo definire essenziale, precisa nella estrazione dei sapori, terragna per vocazione, buona e piacevole che completa il panorama della cucina d’autore del territorio.

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